Pesca alla spigola da riva con bolognese



La spigola è sicuramente una delle prede più ambite, si distingue per una particolare sensibilità ai movimenti, e per un enorme diffidenza, quindi non è molto sempre molto semplice poterla catturare. Esistono diversi modi per poter pescare questa specie ittica, uno di questi e la pesca da riva con la bolognese, non è una tecnica molto diffusa, ma se eseguita nei termini giusti può dare ottimi risultati. I periodi migliori per poter eseguire questa tecnica sono sicuramente le notti estive, infatti, in questo periodo le piccole specie di pesci e molluschi che si trovano verso le rive creano una zona di caccia ben sfruttata dalla spigola, e sarà qui che noi cercheremo di insidiarla.



Tecnica utilizzata:
Bolognese con galleggiante fisso.

Attrezzatura per bolognese:
Bolognese 6 m con azione semiparabolica.
Mulinello 1000 con bobinatura in nylon del 0,16.
Galleggiante fisso 1g con piombatura a scalare di 0.8g.
Terminale in fluorocarbon dello 0,9
Amo crystal 22.

Esca:
Bigattino

Importante in questa pesca sono diversi fattori;
-Misurare sempre il fondale dove si intende pescare, posizionare l'esca a 20cm da esso, poiché sarà la zona di pascolo della nostra preda.
-Pescare il più leggero possibile, la scelta del tipo di galleggiante e piombatura è decisivo per la buona riuscita della nostra pescata, essendo la spigola un pesce molto sensibile e sospettoso, infatti, al primo segno di pericolo lascerà sicuramente la nostra esca.
-Pasturare ogni 10-15 minuti con una manciata di bigattini la zona di pesca, la spigola è un pesce che va sempre invogliato.

N.B. Questo tipo di pesca è consigliata solo in caso di mare calmo per ovvi motivi.

Articolo di
Palumbo Rosario

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