Ledgering


Il Ledgering è una tecnica di pesca a fondo nata in Inghilterra, risulta difficile trovare limiti di luogo ove possibile eseguirla, mare, lago, fiume, sono tutti ottime mete ove possibile pescare. Negli ultimi anni ha avuto una buon diffusione tra i pescatori italiani, infatti sono sempre in aumento gli utilizzatori di tale tecnica. Principale caratteristica di questa tipologia di pesca è l’utilizzo di pasturatori zavorrati, che ci consente di far arrivare, l’esca utilizzata come richiamo, nel punto in cui intendiamo pescare.
 




Caratteristiche canne da pesca:
Solitamente presentano un manico in sughero, possiamo trovare canne ad’innesti di 3 pezzi e canne telescopiche. Le prime, per costituzione di costruzione, sono sicuramente qualitativamente e tecnicamente migliori delle telescopiche, che a loro vantaggio hanno il fatto di essere molto maneggevoli in fase di trasporto. La lunghezza della canna varia tra i 2,80 m e i 3,90, la grammatura va da pochi grammi, 10-20 gr, fino a superare gli 80 gr. La scelta di lunghezza e di grammatura, cambia a secondo del tipo di tecnica, luogo, preda, condizioni climatiche, condizione delle correnti, ecc…. Gli anelli, sottili e numerosi, sono presenti su tutto il corpo, questi consento al filo di uscire più lineare e uniforme in fase di lancio, ma anche di tenerlo ben teso in fase di pesca.

Mulinelli:
Mediamente variano tra i 2500 e i 5000, va comunque scelto in modo da mantenere un ottimo bilanciamento insieme alla canna che utilizzeremo. Teniamo presente nella scelta del mulinello anche il tipo di sollecitazioni che dovrà sostenere, peso utilizzato, prede, condizioni del fondale, ecc...

Pasturatore:
E’ il componente che caratterizza questa tecnica, presenta un peso che sceglieremo in base alle condizioni di pesca, ne esistono diversi modelli con diverse forme. All’interno di esso viene collocata l’esca utilizzata come richiamo, anche questa può incidere sulla forma e tipologia di pasturatore da usare.

Fili per bobinature:
I fili per la bobinatura variano a seconda della sollecitazione che devono sostenere, peso da lanciare, da recuperare, preda e condizioni del fondale rientrano tra queste. Possiamo partire da uno 0,18-0,20 per pescate più facili e leggere, fino a superare i fili di 0,30 per pescate più pesanti.

Lenze per terminali:
Vanno scelti in base alla tipologia di preda, esca e sollecitazione che dovrà sostenere, possiamo partire da dei sottilissimi 0,9 a superare diametri dell 0,18.

Ami:
Sono scelti in base all'esca e alla preda che intendiamo insidiare.


                 Articolo di:
             Palumbo Rosario

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