Il Ledgering è una tecnica di pesca a fondo nata in
Inghilterra, risulta difficile trovare limiti di luogo ove possibile eseguirla,
mare, lago, fiume, sono tutti ottime mete ove possibile pescare. Negli ultimi
anni ha avuto una buon diffusione tra i pescatori italiani, infatti sono sempre
in aumento gli utilizzatori di tale tecnica. Principale caratteristica di questa tipologia di pesca è
l’utilizzo di pasturatori zavorrati, che ci consente di far arrivare, l’esca
utilizzata come richiamo, nel punto in cui intendiamo pescare.
![](http://1.bp.blogspot.com/-Uf170L_8374/Uin1JfLiBpI/AAAAAAAAAtc/jeYdkcKizMQ/s200/Immagine.png)
Caratteristiche canne
da pesca:
Solitamente presentano un manico in sughero, possiamo
trovare canne ad’innesti di 3 pezzi e canne telescopiche. Le prime, per
costituzione di costruzione, sono sicuramente qualitativamente e tecnicamente
migliori delle telescopiche, che a loro vantaggio hanno il fatto di essere
molto maneggevoli in fase di trasporto. La lunghezza della canna varia tra i
2,80 m e i 3,90, la grammatura va da pochi grammi, 10-20 gr, fino a superare gli
80 gr. La scelta di lunghezza e di grammatura, cambia a secondo del tipo di
tecnica, luogo, preda, condizioni climatiche, condizione delle correnti, ecc….
Gli anelli, sottili e numerosi, sono presenti su tutto il corpo, questi
consento al filo di uscire più lineare e uniforme in fase di lancio, ma anche
di tenerlo ben teso in fase di pesca.
Mulinelli:
Mediamente variano tra i 2500 e i 5000, va comunque scelto
in modo da mantenere un ottimo bilanciamento insieme alla canna che
utilizzeremo. Teniamo presente nella scelta del mulinello anche il tipo di
sollecitazioni che dovrà sostenere, peso utilizzato, prede, condizioni del fondale, ecc...
Pasturatore:
E’ il componente che caratterizza questa tecnica, presenta
un peso che sceglieremo in base alle condizioni di pesca, ne esistono diversi
modelli con diverse forme. All’interno di esso viene collocata l’esca
utilizzata come richiamo, anche questa può incidere sulla forma e tipologia di
pasturatore da usare.
Fili per bobinature:
I fili per la bobinatura variano a seconda della
sollecitazione che devono sostenere, peso da lanciare, da recuperare, preda e condizioni del fondale rientrano tra
queste. Possiamo partire da uno 0,18-0,20 per pescate più facili e leggere,
fino a superare i fili di 0,30 per pescate più pesanti.
Lenze per terminali:
Vanno scelti in base alla tipologia di preda, esca e
sollecitazione che dovrà sostenere, possiamo partire da dei sottilissimi 0,9 a
superare diametri dell 0,18.
Ami:
Sono scelti in base all'esca e alla preda che intendiamo insidiare.
Articolo di:
Palumbo Rosario
Articolo di:
Palumbo Rosario
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