Fluorocarbon

Negli ultimi anni si è sempre più diffuso grazie alle sue caratteristiche fisiche che lo rendono invisibile in acqua, questo avviene perché possiede una bassa rifrazione della luce, quasi uguale a quella dell’acqua. Quindi possiamo dire, che non viene notato dal pesce anche se particolarmente sospettoso, è molto usato quando si pesca molto leggeri, con ami sottili e esche che vogliamo rappresentare più naturali possibili.


Vantaggi:
1) è invisibile.
2) non presenta una particolare memoria.
3) ottima resistenza alle abrasioni e alle trazioni.

Svantaggi:
1) costo elevato.
2) basso carico di rottura rispetto al nylon.



3) meno resistente al nodo rispetto al nylon.

In commercio troviamo fili simili al fluorocarbon, ma non hanno le stesse proprietà, quindi bisogna fare attenzione nella scelta per avere dei reali vantaggi in pesca. Per vedere se una lenza è realmente un fluorocarbon bisogna eseguire una semplice prova, ovvero bruciando la parte finale del filo, se attorciglia non è assolutamente fluorocarbon, se invece crea una fiamma, possiamo stare tranquilli poiché sarà realmente fluorocarbon. Ricordiamo inoltre che questo filo non fa miracoli, non basta averlo al terminale per poter effettuare grandiose catture, ma diamo sempre importanza anche ad altri fattori, come le condizioni del mare, il tipo di esca e pesce che vogliamo insidiare.

Articolo di
Palumbo Rosario

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog